domenica 13 maggio 2012

Dolore

Ho il respiro affannoso e mi gira la testa... Un'angoscia, un peso scomodo mi rende difficile respirare. Sono passati 4 giorni da quando mi ha comunicato la sua decisione... Ha aspettato che partissi per inviarmi 1 sms... Aveva già deciso tutto... In questi 4 giorni ho avuto tanta voglia di sprofondare, volevo che l'un tratto il pavimento diventasse sabbia mobile e mi risucchiasse nascondendomi dal mondo... La vergogna aumenta giorno dopo giorno con la rabbia, sua compagna di viaggio e parlarne non fa altro che accrescere il mio senso di impotenza di fronte a questa situazione. Quello che non mi permette di trovare pace è un pensiero fisso, un dubbio atroce che non credo riuscirò mai a chiarire: è stata tutta una bella recita, o qualcosa è cambiato? e se qualcosa è cambiato, quando è successo? e come?
Noi donne faremmo bene a fidarci più spesso del nostro istinto, senza voler cercare sempre di giustificare il prossimo. Spesso siamo accusate di pessimismo, invece io credo che siamo troppo ottimiste e agiamo contro noi stesse pur di non accettare che vada tutto storto. Io non voglio diventare cinica, non voglio essere una di quelle donne che dicono di non volere più l'amore perchè hanno sofferto troppo, io voglio innamorarmi di me stessa ora. Voglio questo perchè non mi sono mai apprezzata nè stimata, come potrei quindi pretendere che gli altri lo facciano? Si, devo partire da me per poter credere ancora nell'amore. Sarò pronta quando lo incontrerò, e finalmente saremo due persone giuste nel momento giusto!

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